Prepariamoci al futuro: domani, dopodomani e il tempo che verrà

In una condizione nuova e drammatica come quella che stiamo vivendo: uno tsunami inarrestabile di incertezze, paure, buone e anche false scoperte e a fronte, nel contempo, di una continua richiesta da parte della società civile di intelligence, soluzioni e decisioni responsabili, riteniamo utile concepire – per il ruolo al quale siamo chiamati – un’occasione snella e tempestiva di dibattito multidisciplinare, orientato non tanto al futuro lontano (sarebbe solo un lusso speculativo) bensì ai prossimi 12-18 mesi della Sanità, dell’ospedale, dell’assistenza sul territorio, delle prospettive diagnostiche e terapeutiche e, infine, del quadro esistenziale legato agli imminenti stravolgimenti che ci attendono nel mondo del lavoro e del tempo libero.